Scorri per scoprire
Refik Anadol è un artista audiovisuale, regista e pioniere dell’estetica dei dati e dell’intelligenza artificiale. Il suo lavoro unisce spesso esseri umani e macchine come controparti concettuali per indagare i temi della psicologia, della percezione e della conoscenza. Anadol utilizza i dati che scorrono intorno a noi come materiale primario e collabora con la rete neurale di una mente computerizzata. L’artista dipinge con un pennello pensante, assistito dall’intelligenza artificiale, offrendoci visualizzazioni radicali di memorie digitalizzate raccolte collettivamente e ampliando le nostre menti e i nostri occhi.
Inoltre, Refik Anadol è riconosciuto a livello mondiale per le sue sculture digitali site-specific elaborate partendo da dati elaborati mediante IA che offrono a chi le osserva impressionanti performance audiovisive. Queste opere affascinano lo spettatore per il loro carattere di installazioni immersive le cui forme in costante cambiamento incoraggiano a ripensare il legame con il mondo fisico, le sue dimensioni temporali e spaziali e il potenziale creativo delle macchine.