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"La mano detiene tanto potere - il potere di amare, odiare, creare, distruggere," sostiene lo scultore italiano Lorenzo Quinn. Come maestro di vari media, eccellendo nella scultura, installazione e arte ambientale, l'arte di Quinn unisce stili classici e moderni, creando opere potenti ed emotive che esplorano la condizione umana. Quinn riflette spesso su temi come l'amore, la fede e il passare del tempo, incarnando un’intensa profondità filosofica. È ispirato dalla bellezza e dalla complessità della forma umana, rappresentando frequentemente mani che si protendono verso la connessione e la creazione.
Le sue opere pubbliche enfatizzano l'impegno dell'artista nell'affrontare questioni globali come il cambiamento climatico e la giustizia sociale attraverso la sua arte. Una delle sculture più riconoscibili di Lorenzo Quinn è il suo pezzo alla Biennale di Venezia intitolato "Building Bridges". Quest'opera presenta sei coppie di mani giganti che emergono dall'acqua, unendosi per formare sei archi che rappresentano i valori universali dell'umanità: Amicizia, Fede, Aiuto, Amore, Speranza e Saggezza - uniti per superare le differenze e costruire un mondo migliore. Con ogni pezzo, Lorenzo Quinn continua a spingere i confini della scultura, combinando maestria tecnica con un messaggio sincero.